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Crolla il grano sardo, patto con Casillo

Crolla il grano sardo, patto con Casillo

Accordo con Coldiretti per prezzo minimo e pagamento subito

CAGLIARI, 28 giugno 2019, 14:27

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Coldiretti Sardegna e il gruppo Casillo, leader nazionale della molitura del grano duro, insieme per la "salvacerealicoltori". Obiettivo: dare una boccata d'ossigeno alle campagne sarde e invertire la rotta del crollo delle superfici destinate a grano e del prezzo del prodotto. Il gruppo pugliese si impegna a pagare un prezzo minimo (22 euro a quintale per il prodotto con 12,5% di proteine e 80 kg/hl di peso specifico) con pagamento immediato. I prodotti dell'isola saranno poi lavorati sia in Sardegna sia nei quattordici stabilimenti nazionali di Casillo.

L'accordo di filiera è stato firmato a Cagliari. "Vogliamo assolutamente che gli agricoltori sardi continuino a lavorare con la passione di sempre - ha spiegato Vito Savino, responsabile in Sardegna di Casillo - Da parte nostra c'è la necessità di garantire un ottimo prodotto ai nostri clienti". Sarà poi la qualità a far alzare eventualmente il prezzo rispetto al minimo garantito. Per Coldiretti una mossa salva-agricoltura. In 14 anni - secondo dati dell'associazione - la Sardegna ha perso i 4/5 di terra destinata a grano (-78%), passando da 96.710 ettari del 2004 agli appena 20.684 del 2018.

Un tracollo accompagnato dalla perdita di oltre il 50% di cerealicoltori: erano oltre 12mila nel 2000, oggi sono meno di 6mila. Una emorragia dovuta all'incertezza della remunerazione. Solo negli ultimi 5 anni il prezzo ha imboccato una lunga discesa: dai 30 euro del 2014 ai 27 euro l'anno successivo e poi ai 21 nel 2016 (0,21 centesimi al kg) e 2018. Il grano, denuncia Coldiretti, era remunerato meglio 40 anni fa: 48mila lire al quintale la cifra nel 1976.

"Dopo gli accordi con 'Biraghi' per il pecorino etico solidale, con 'Bovini al sud' per la filiera del bovino da carne con Metro e Carrefour, oggi abbiamo siglato un altro accordo di filiera importante per la nostra agricoltura, dando una risposta concreta a un settore in difficoltà - commenta il presidente di Coldirtetti Sardegna Battista Cualbu - si garantisce così un prezzo minimo al produttore, si valorizzano le nostre produzioni di altissima qualità e si lavora insieme anche con nuovi prodotti".
   

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