Esibizioni sul palco ma soprattutto incontri, scambio di tradizioni e culture. Sono sette i gruppi stranieri della 34/a edizione di Ittiri Folk Festa, che si apre in anteprima giovedì 18 luglio ad Alghero con "In Alghero Folk International" a Lo Quarter e prosegue a Ittiri dal 19 al 22, per chiudersi il 23 a Thiesi.
Quattro giornate per un festival internazionale organizzato dall'associazione Ittiri Cannedu tra danze e musica, enogastronomia. Protagoniste anche le maschere e il gremio sassarese dei Massai col suo mezzo millennio di storia. I gruppi si riuniranno poi nella Gran Parata del 21 per le vie del centro. Sono attesi da Taiwan, Bolivia, Messico, Ecuador, Paraguay, Macedonia), Ossezia del Nord-Alania e poi Galtellì, Sestu, Fonni, Samugheo, Siniscola, Sassari, Ozieri, Oristano, Ittiri C'è anche un ospite dalla penisola salentina: l'Aia Noa, che proporrà le danze tipiche, soprattutto pizzica e taranta.
Ospite d'onore il gruppo Cordas et Cannas, insignito del Premio Zenias per il contributo dato alla cultura e alla musica sarda in oltre 40 anni di attività.
Tra gli eventi domenica 21 a Ittiri sarà inaugurata la mostra "L'inferno dantesco" della pittrice Liliana Cano, poi in programma l'edizione speciale di "Sonos e Ballos" con "Folk and Beer" rassegna di musiche popolari e birre artigianali.
Sabato 20, alle 12, a Ittiri sarà assegnato a Palazzo Comunale il Premio Zenias. Il 21 Ittiri ospita la rassegna di sapori e musica dal mondo e il 22 a Thiesi è "Mesumundu in Thiesi", alle 21 all'Anfiteatro Seunis.
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