Da anni minacciava e molestava la propria vicina di casa. Ora un 70enne cagliaritano dovrà presentarsi alla polizia giudiziaria. La misura cautelare per il reato di stalking è legata a una lunga serie di azioni di disturbo che da due anni andavano avanti rendendo la vita impossibile alla donna. L'attività investigativa svolta dalla terza sezione della Squadra Mobile, ha consentito di avere un quadro molto chiaro della situazione: il 70enne, secondo quanto emerso dalle indagini, molestava la vittima, che abitava nello stesso palazzo, spiandola durante i suoi spostamenti dalla sua abitazione, ingiuriandola e minacciandola con vari epiteti.
Spesso saliva sul tetto dello stabile rumoreggiando impedendo alla donna di riposare, spiando le sue conversazioni private e danneggiando l'impianto di videosorveglianza posizionato all'ingresso della abitazione della donna.
L'indagato era già stato formalmente ammonito con provvedimento del Questore della provincia di Cagliari dal gennaio 2018. Ma era andato avanti lo stesso facendo in varie occasioni squillare il telefono di casa della vicina, pedinando ed attendendo sul pianerottolo la vittima, spiandola all'interno della sua camera da letto dal tetto del fabbricato. La donna ha subito anche il danneggiamento delle gomme dell'auto e della grata in metallo installata sulla finestra di casa. L'ultimo grave episodio risale allo scorso 22 giugno: distrutta con un piccone la telecamera sistemata dalla vittima sopra la porta del proprio appartamento.
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