Anche le aziende in prima linea contro la plastica sulle spiagge e mari italiani, dove, secondo l'ultimo report del WWF, ogni giorno finiscono 90 tonnellate di rifiuti plastici con un aumento medio del 30% nella stagione estiva. Dopo i divieti imposti dai comuni, ora sono i privati a investire sui litorali più puliti: in Sardegna chi ricicla una bottiglia di plastica otterrà in cambio un gelato in riva al mare.
Durante tutta la settimana dal 12 al 18 agosto, dalle 18 alle 20, all'orario dell'aperitivo, si potrà chiedere nelle cinque spiagge aderenti all'iniziativa un secchiello nel quale raccogliere i rifiuti prodotti o trovati sulla spiaggia. Una volta riempito, il secchiello dovrà essere restituito e tutti i rifiuti saranno differenziati e pronti per essere riciclati. Con questo semplice gesto si vincerà la "coppetta del riciclo", colma di gelato dell'azienda sarda Bolmea, con tre gusti a scelta.
I litorali coinvolti sono la spiaggia San Pietro a Valledoria presso il Chiosco l'Onda, la spiaggia Li Feruli a Trinità d'Agultu presso il chiosco La Rena, la spiaggia Ira di Porto Rotondo presso il Chiosco Ale Summer, la spiaggia Terza Spiaggia a Porto Istana presso il Bar Atacama, la spiaggia di Baia Cea Tortolì presso il Chiosco Mari di Cea. "Con questa iniziativa vogliamo promuovere tra i nostri partner e i nostri consumatori il rispetto dell'ambiente e del nostro territorio da cui ogni giorno raccogliamo le migliori materie prime per i nostri prodotti - spiega Marcello Muntoni, fondatore di Bolmea - i nostri gelati, infatti, sono realizzati utilizzando come ingredienti solo eccellenze territoriali come il latte fresco al 100% sardo, così come la panna, lo yogurt, la ricotta e l'acqua delle sorgenti locali dei Monti del Limbara.
Bolmea, per questo, è impegnata sin dal primo giorno a ridurre al minimo l'impatto ambientale, come dimostra ad esempio la scelta del nostro packaging, realizzato totalmente in cartone alimentare riciclabile".
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