Inaugurato a Porto Torres il
dormitorio formativo, struttura che offre alle persone in
difficoltà un riparo notturno e un precorso di inclusione
sociale che consenta loro di tornare a una vita normale.
L'apertura del dormitorio fa parte di un progetto
dell'amministrazione comunale che sarà gestito dall'associazione
Mirade onlus, in collaborazione con l'associazione Zoe. Al
taglio del nastro, in piazza Garibaldi, erano presenti il
sindaco Sean Wheeler, il vice Marcello Zirulia, l'assessora alle
Politiche sociali Rosella Nuvoli e il presidente del Consiglio
comunale, Gavino Bigella.
"Questo era uno degli obiettivi che la nostra amministrazione
si era prefissata. I gestori avranno un ruolo delicato e
importante: aiutare sia le persone che hanno bisogno di un
riparo temporaneo, sia quelle che hanno necessità di rialzarsi e
riscattarsi", ha spiegato il primo cittadino. "L'associazione
Mirade farà un enorme sforzo per portare avanti questo progetto,
senza introiti a loro favore, basato esclusivamente sul
volontariato - ha aggiunto l'assessora Nuvoli - Ci auguriamo che
questa spinta solidale sia contagiosa e che tanti cittadini
mostrino la volontà di collaborare, impiegando una piccola parte
del loro tempo per aiutare la onlus nello svolgimento delle
attività del dormitorio".
Il progetto del dormitorio formativo fa leva sui fondi del
Piano locale unitario dei servizi alla persona. Sono dieci i
posti letto già disponibili, con la possibilità di incrementarli
fino a dodici. La struttura ha un sistema di videosorveglianza,
è dotata di ampi servizi igienici, una cucina, il soggiorno e
una stanza per il custode. L'accesso è gratuito e potrà avvenire
dalle 20.30 alle 22. La pulizia personale e la colazione si
svolgono dalle 7 alle 8, mentre dalle 8 alle 9 gli utenti
dovranno riordinare la camera e gli spazi comuni.
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