"Mai più situazioni come questa. La scuola italiana, le ragazze e i ragazzi del nostro Paese non meritano questi disagi". Lo ha detto il sottosegretario all'Istruzione, Giuseppe De Cristofaro, incontrando a Sassari la madre della studentessa disabile di 19 anni, ritirata dalla scuola nei giorni scorsi perché mancano gli insegnanti di sostegno. All'incontro era presente anche la ragazza.
"È chiaro che bisognerà lavorare molto urgentemente per evitare che in futuro possano ripetersi situazioni come questa - ha chiarito l'esponente del Governo - In realtà gli insegnanti ci sono, si tratta di regolamentare meglio la materia, immaginando soluzioni e anticipando i tempi con una migliore programmazione. Sono qui per portare solidarietà fisica, politica e morale a questa signora e alla figlia, ma più in generale a tutte le persone che sono nella stesse condizioni", ha spiegato De Cristofaro nell'incontro alla scuola dell'infanzia "Fabrizio De André", primo e unico istituto pubblico con metodo Montessori nell'Isola.
Intanto la ragazza disabile, che frequenta il quarto anno in un liceo cittadino, continua ad assistere alle lezioni a singhiozzo. "Le insegnanti di sostegno sono disponibili solo 18 ore la settimana e quindi 3 ore al giorno - spiega la mamma - Ieri non c'erano e F. è rimasta a casa. Ora sembra che qualcosa si stia smuovendo, e che la Regione abbia stanziato dei fondi aggiuntivi per coprire le nomine degli insegnanti. La nostra lotta non si ferma qui, è una lotta per i diritti dei ragazzi come F. e delle loro famiglie".
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