Indagini serrate da parte dei Carabinieri e del Corpo Forestale della Sardegna, dopo le minacce di morte al sindaco di Baunei, Salvatore Corrias, scritte sui muri del paese domenica mattina. Un fine settimana di tensione per il paese ogliastrino, legato all'abbattimento dei suini allo stato brado da parte dell'Unità di progetto regionale per l'eradicazione della peste suina africana.
Una tensione, scatenata da alcuni colpi di fucile esplosi in aria da un pastore di 85 anni, e che ora non accenna a diminuire. Da qualche giorno circola sui social un video di 18 secondi, che inneggia all'azione di "ziu Cesare Carta di Baunei". Si vedono cinque uomini incappucciati che brindano con lo spumante e pronunciano in lingua sarda parole pesanti: "Doveva sparare al petto", dicono. E sempre sui social sta girando una foto con il viso dell'allevatore Cesare Carta al posto di quello di Che Guevara, sotto la scritta "El puerco unido jamàs serà vencido". Video e foto già al vaglio degli investigatori così come la posizione dell'anziano allevatore, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lanusei.
Venerdì mattina, Carta aveva risposto con una fucilata sparata in aria all'arrivo della task force regionale vicino al suo ovile nell'altopiano del Golgo. L'uomo dopo essersi reso irreperibile per due giorni, ha consegnato il fucile al maresciallo della stazione di Baunei Salvatore Basile. "Era buio, non ho riconosciuto la macchina della Forestale, poi si sono qualificati", si è giustificato l'uomo.
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