A Bessude, piccolo centro del Meilogu in provincia di Sassari, lo spopolamento si combatte investendo sulla riqualificazione urbana, ma anche sull'ampliamento del museo e dell'offerta turistico ricettiva, viabilità e percorsi naturalistici, aree verdi, promozione di nuove attività economiche e forme di sviluppo sostenibile. È la scommessa vinta del sindaco Roberto Marras e della sua amministrazione, che hanno ottenuto il più alto finanziamento mai entrato nelle casse comunali grazie a "Bessude si apprezza", un progetto da 3,2milioni di euro per sette interventi complessivi, nell'ambito del bando Piru, il Programma di riordino urbano dell'assessorato regionale degli Enti locali.
Ora, con l'arrivo di queste risorse, il sindaco Marras non nasconde la propria soddisfazione ma sottolinea soprattutto il protagonismo della comunità, coinvolta nella definizione del progetto attraverso un processo di reale partecipazione. "Siamo riusciti a portare a buon fine i nostri propositi e ora puntiamo al restyling del paese - dice Marras - per una piena valorizzazione delle sue eccellenze che possa far decollare lo sviluppo dell'intera comunità". Secondo il sindaco Bessude "finalmente dispone di uno strumento per combattere lo spopolamento".
L'iniziativa porterà alla creazione di nuove posizioni di lavoro, alla promozione di startup e cooperative locali e all'assunzione di un archivista, un docente di didattica museale e un archeologo per l'individuazione e la perimetrazione dei villaggi medievali abbandonati del territorio, così da ampliare il lavoro di ricerca già predisposto dallo studioso Gianluigi Marras. Sono in progetto anche studi approfonditi sui documenti presenti in ciascuna parrocchia del Meilogu a beneficio dell'intera Unione dei Comuni.