Aveva lasciato la Sardegna per
evitare di finire in cella e ha trascorso un lungo periodo in
Spagna, nelle vicinanze di Siviglia, facendo la bella vita, e
pubblicando su Facebook, utilizzando uno pseudonimo, foto in
piscina mentre beveva champagne. Ma proprio questa sua voglia di
mettersi in mostra lo ha fatto cadere in trappola. In manette su
ordine di carcerazione è finito Andrea Carboni, 25 anni,
considerato il vertice di un gruppo criminale responsabile di
furti in abitazioni e violente rapine in casa ai danni di
anziani, messe a segno a Elmas nel 2015.
Il giovane deve scontare 6 anni e nove mesi di reclusione.
L'ordine di carcerazione è stato emesso a settembre, ma il
giovane, a differenza degli altri componenti della gang, aveva
già fatto perdere le sue tracce. Si era rifugiato in Spagna,
vivendo nel lusso. Il 20 novembre scorso, forse perché aveva
finito il denaro, è rientrato in Italia utilizzando documenti
falsi. Ha trovato rifugio nell'abitazione di una sua amica, una
40enne di Elmas. I carabinieri del Nucleo investigativo del
Comando provinciale lo stavano già cercando e, dopo aver
rintracciato il suo falso profilo Facebook e aver ricostruito
tutti i suoi spostamenti, sono andati a catturarlo.
All'operazione hanno preso parte anche i Cacciatori di
Sardegna. Al momento del blitz nell'abitazione a Elmas il
giovane stava dormendo e non ha opposto resistenza. Adesso si
trova in cella a Uta. La 40enne è stata denunciata per
favoreggiamento.
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