Pochissimi minuti per raccontare una storia con un corto. Al via da oggi il nuovo bando per "Centottanta", premio cinematografico rivolto a registi esordienti sardi di qualsiasi età. Giunto alla quarta edizione, il concorso è organizzato dall'Ufficio Giovani di Moviementu - Rete Cinema Sardegna, impegnato da anni nello sviluppo di un'industria dell'audiovisivo sostenibile nell'Isola. Oltre 140 i lavori presentati nelle scorse edizioni: opere libere, originali e indipendenti che spaziano dal genere documentario a quello di finzione, per arrivare alla sperimentazione più spinta con immagini in movimento a cavallo tra cinema e arte contemporanea.
Non c'è un tema, né un genere indicato, l'unico limite è il tetto di 180 secondi per realizzare il corto. "Tre minuti sembrano pochi, ma in realtà sono un grande spazio di libertà, di creatività e di crescita", spiega il regista cagliaritano Enrico Pau, padrino dell'iniziativa fin dalla prima edizione e presidente della giuria per l'anno in corso di cui fanno parte anche Monica Dovarch, Michela Atzeni, Giulia Muroni, Salvatore Aresu, Alessandro Stellino, Antonello Zanda, Natale Virdis, Mari Caddori e Salvatore Cubeddu. In palio i premi Moviementu e Cineteca Sarda, di 1.000 euro ciascuno, e EjaTv, di 300 euro.
Ancora, due premi di formazione offerti dalle associazioni culturali L'Ambulante, Movierindi, Ordet e Notorius; un workshop di footage dalla Cineteca Sarda; una residenza artistica da Sardegna Teatro; infine la partecipazione alla Summer school di Filmidee al Camping Golfo dell'Asinara.
Il premio è stato presentato questa mattina nel Fuaiè del Teatro Massimo di Cagliari. "Centottanta è occasione per dar spazio a nuove idee e ai nuovi talenti in un confronto con i professionisti del settore - sottolinea ancora il regista di L'Accabadora - una strada che porta al professionismo".
L'iscrizione è gratuita e c'è tempo fino al 15 aprile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA