Lasciavano l'ufficio nell'orario di lavoro per fare compere o per passare le ore al bar. Tutto senza mai timbrare l'uscita dal posto di lavoro. Due impiegati del Comune di Alghero sono stati denunciati dalla Guardia di finanza per truffa ai danni dello Stato e sono stati sospesi dal lavoro su disposizione del gip del Tribunale di Sassari.
Le indagini dei finanzieri della Compagnia di Alghero sono partite circa un anno fa, in seguito a un esposto presentato proprio per denunciare in maniera generica l'assenteismo del personale dipendente dagli uffici del Comune. Dopo mesi di controlli e verifiche, portate avanti con appostamenti, pedinamenti e l'utilizzo di telecamere installate in modo da riprendere i movimenti attorno alle apparecchiature "marcatempo" degli uffici comunali, le Fiamme gialle hanno individuato alcuni dipendenti che sistematicamente trascorrevano le mattinate fuori dal posto di lavoro, senza timbrare il cartellino all'uscita.
In particolare un dipendente era solito lasciare l'ufficio per raggiungere la moglie e fare insieme la spesa, per poi rientrare a casa. Un altro impiegato, dopo avere timbrato l'ingresso al lavoro, usciva dagli uffici e trascorreva le mattinate al bar a sorseggiare caffè e leggere i giornali. Un terzo dipendente, tutt'ora indagato, dopo aver marcato il badge all'ingresso, lasciava l'ufficio e raggiungeva il centro città con la sua auto per unirsi alla sorella nella gestione di una società di autonoleggio. Qui sbrigava pratiche amministrative della società e poi si recava all'aeroporto dove la stessa società gestisce un parcheggio privato.
Per i primi due indagati il gip ha disposto la sospensione dai pubblici uffici, mentre per il terzo non è stato necessario perché, dopo l'interrogatorio davanti al gip, si è autosospeso dal lavoro chiedendo e ottenendo dal Comune un periodo di aspettativa non retribuita.