Un Daspo, il provvedimento di allontanamento dagli stadi, della durata di cinque anni è stato emesso nei confronti di due tifosi del Cagliari responsabili di aver lanciato una bottiglietta in campo e aver aggredito gli steward durante la partita Cagliari-Milan dell'11 gennaio. Destinatari del provvedimento un 64enne residente ad Assemini e il figlio di 39 anni residente a San Sperate. I due erano stati inizialmente denunciati in stato di libertà dai carabinieri della Stazione di San Bartolomeo.
Durante il match il 64enne aveva lanciato una bottiglietta dalla curva sud verso il settore ospite. Invitato dagli steward a consegnare documento di identità e biglietto, aveva rifiutato e, poco prima del termine della partita, aveva cercato di allontanarsi dalla Sardegna Arena. Gli steward lo avevano raggiunto vicino all'uscita per chiedere ancora i documenti. A quel punto, con l'auto del figlio, aveva aggredito gli steward per evitare l'identificazione. Li aveva spintonati, colpendone quattro con pugni e schiaffi e tirando i capelli a una delle steward. I due erano stati poi bloccati dalle forze dell'ordine e denunciati dai carabinieri.