/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spesa ai poveri, ci pensa un consorzio

Spesa ai poveri, ci pensa un consorzio

Progetto Alimentis, "supporto costante a chi è in difficoltà"

CAGLIARI, 24 febbraio 2020, 13:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Troppa povertà. E non bastano più nemmeno le donazioni dei supermercati di prodotti con confezioni deteriorate o prossime alla scadenza. Per dare un pasto a chi chiede aiuto in mensa o per portare qualcosa da mangiare a chi ne ha bisogno ora c'è un patto tra Regione, Fondazione Banco di Sardegna, associazioni di volontariato e grosse catene commerciali che trattano prodotti alimentari e di prima necessità. Obiettivo: acquistare quello che serve a prezzi solidali con forti sconti e offerte. È l'ultima evoluzione del progetto Alimentis. Sottotitolo: fare, bene, presto.

"Nell'ultimo mese e mezzo - ha spiegato il direttore del Consorzio Tarcisio Nazzari - a fronte di una spesa di 100mila euro abbiamo portato a casa prodotti per 120mila euro". "Non si tratta - ha detto il presidente della Fondazione di Sardegna Antonello Cabras - di partecipare a utili ma sporadiche iniziative ma piuttosto di garantire un supporto affidabile e decoroso a quanti si trovano costretti a chiedere e usufruire di aiuto. "In questa direzione la Fondazione - ha aggiunto Cabras - ha garantito il proprio sostegno sia sul piano finanziario che su quello dell'attività del gruppo di lavoro". Come? Contribuendo a far nascere il consorzio Alimentis che oggi comprende la Caritas, gruppi di volontariato vincenziano e la Casa della fraterna solidarietà. E coinvolgendo la Regione (Consiglio regionale e assessorato del Lavoro) da una parte e Conad e Gruppo Centro Cash dall'altra. Un esercito di soci e volontari di circa 1.500 persone. E un "sistema" che ha portato nelle case dei più poveri prodotti per 500mila euro solo nel primo modulo operativo. "Fare, bene, presto - ha detto l'assessora del lavoro Alessandra Zedda - ma io aggiungerei anche insieme, un elemento molto importante. A breve proporremo altri progetti comuni per chi, al momento, è un po' più indietro". E si guarda avanti: "Si è creato un sistema - ha detto don Marco Lai della Caritas - che va inteso come superamento della dimensione meramente assistenziale dell'emergenza quotidiana e la povertà estrema. Speriamo che questo consorzio possa allargarsi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza