Un pool di esperti per supportare le aziende che intendono attivarsi per la produzione di mascherine da fornire agli operatori sanitari impegnati ogni giorno in prima linea nella lotta al coronavirus. La task force è stata messa insieme dal deputato sardo di Forza Italia Ugo Cappellacci che aveva lanciato un appello su Facebook. L'ex governatore la definisce "un'unità di crisi volontaria formata da commercialisti, ingegneri esperti di processi industriali, manager: figure che possono dare un sopporto amministrativo, tecnico e finanziario per iniziare la produzione".
Attualmente, spiega, "il sistema sanitario sardo ha necessità di 150 mila mascherine ogni settimana, la protezione civile nazionale avrebbe dovuto trasmetterne 50 mila, che vanno suddivise anche con le forze dell'ordine". La volontà di produrle c'è, chiarisce Cappellacci: "Mi hanno scritto numerose aziende tessili, tappezzerie e sartorie che hanno dato la propria disponibilità, ma hanno necessità di informazioni puntuali su come essere effettivamente operative". E qui diventa importante il ruolo della task force: "Ci mettiamo a disposizione a titolo assolutamente gratuito per affrontare insieme problemi certificazione semplificati da decreto, aspetti finanziari e su quelli del processo per arrivare al prodotto finale e al reperimento del materiale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
