Conosceva la famiglia e ha approfittato di questa amicizia per abusare di una bambina, il 53enne di San Nicolò d'Arcidano arrestato dalla Squadra mobile di Oristano per violenza sessuale aggravata ai danni di una minore. Al momento non è stato possibile stabilire se si è trattato di un singolo episodio: nell'interrogatorio di garanzia, l'uomo si è infatti avvalso della facoltà di non rispondere. Quanto alla piccola, vista la tenera età, sarà sentita successivamente con tutte le cautele previste per casi di questo genere.
Gli investigatori della Mobile continuano a lavorare per capire se, come sembra, la violenza sulla bambina sia solo l'ultima di una serie. A casa del presunto pedofilo sono stati sequestrati computer, hard disk e supporti informatici, che saranno ora analizzati. Da una prima verifica sono emersi alcuni files e delle foto che lasciano aperta l'ipotesi di altri casi avvenuti in passato. "Faccio mio l'appello lanciato dalla squadra mobile - dice all'ANSA il procuratore di Oristano, Ezio Domenico Basso - se ci sono altre persone che hanno subito attenzioni di questo genere contattino la Polizia".
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