Non hanno ancora digerito il
nuovo menù dell'Ersu e da ieri hanno occupato la mensa
universitaria di via Trentino a Cagliari, anche in segno di
solidarietà con i lavoratori in crisi per l'emergenza Covid. È
la protesta degli studenti universitari di Cagliari.
"Da ieri sera - si legge in una nota - la mensa è stata occupata
in attesa che i vertici dell'Ersu approvino la riapertura delle
cucine della casa dello studente e che il servizio mensa, quanto
meno, tenga conto delle basilari esigenze primarie degli
studenti che non possono campare di soli panini e meritano pasti
dignitosi".
Una battaglia - spiegano gli universitari - per la difesa del
diritto allo studio e del diritto al lavoro dei dipendenti delle
mense e tutto il personale presente nelle strutture
universitarie. Il menù prevede un lunch box da asporto. Oggi -
secondo quanto si legge nel sito dell'Ersu - prevede una
monoporzione di mortadella e una di Edamer. Più un succo di
frutta, una crostatina all'albicocca, mezzo litro d'acqua e due
panini. Ogni utente - si legge nel sito - potrà ritirare al
massimo due "unch box al giorno il cui consumo non sarà
consentito all'interno della struttura.
Intanto sempre l'Ersu comunica che l'Ats ha espresso parere
favorevole alla riapertura delle case dello Studente nei termini
del regolamento. Dunque si va verso il ritorno alla normalità
dopo il lockdown, ma è ancora battaglia.
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