Una cabina elettrica nel centro di
Ploaghe si trasforma in un'opera di street art e in un messaggio
di speranza e incoraggiamento in epoca di pandemia da
coronavirus. L'artista Marco Mattei ha realizzato un murale
sulla cabina elettrica all'angolo tra via Roma e corso Regina
Margherita: qui sono comparse come per magia le figure di una
donna e un uomo vestito con gli abiti tradizionali di Ploaghe.
Mattei le ha dipinte nell'atto di protendersi una verso l'altra,
incontrandosi con un bacio metaforico nello spigolo della
costruzione.
Il murale è stato completato con una frase scritta in sardo e in
italiano: "Nos lassamus pro nos agattare, torramus umpare pro
nos iscoberrere", ossia "Allontaniamoci per ritrovarci".
L'idea ha trovato da subito l'appoggio di E-Distribuzione, la
società del Gruppo Enel proprietaria della cabina elettrica, e
del Comune di Ploaghe. "Per noi è motivo di grande soddisfazione
promuovere la street art valorizzando sempre più la nostra
vicinanza al territorio sardo, coniugando i valori di
sostenibilità, innovazione e rispetto per l'ambiente che
caratterizzano ogni giorno l'impegno di E-Distribuzione",
commenta Enrico Bottone, responsabile societario per l'area nord
ovest, cui si affianca il sindaco Carlo Sotgiu: "Siamo molto
soddisfatti del risultato di questa opera. Ancora una volta
abbiamo provato coniugare la tradizione con l'innovazione senza
tralasciarne il significato simbolico. Quest'opera, finanziata
con le indennità degli assessori, vuole ricordare le difficoltà
che abbiamo vissuto in questo periodo e vuole essere un
messaggio di buon auspicio per il futuro".
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