DI MARIA GRAZIA MARILOTTI
Riapre dopo la lunga pausa il Teatro Massimo di Cagliari. Sarà "Macbettu" di Alessandro Serra a dare il la, il 23 e 24 settembre, alla ripartenza della stagione del Tric (Teatro di rilevante interesse culturale) che abiterà il capoluogo e i territori dell'Isola. L'arte di "Fabbricare Mondi" è il nuovo progetto di Sardegna Teatro per la stagione autunnale che toccherà Cagliari, Nuoro e Paulilatino, presentato dal direttore generale Massimo Mancini e dal presidente Basilio Scalas.
Un autunno ricco di eventi diffusi tra Molo Ichnusa, Manifattura e Lazzaretto a Cagliari, il Ten di Nuoro, il Teatro Grazia Deledda di Paulilatino. Visioni d'arte e performances dal 2 ottobre al Molo Ichnusa ribattezzato M20, negli spazi che hanno ospitato Luna Rossa, con "Museum of the Moon", suggestiva installazione di Luke Jerram che ha illuminato la corte della Manifattura Tabacchi in occasione dei 50 anni dal primo viaggio sul satellite. Spazio poi a performance come "Lo spazio delle relazioni" di Sonenalé per riscoprire l'importanza dei contatti umani dopo il lockdown (18 ottobre) in cui le arti performative si intrecciano al cinema, nei percorsi ideati in collaborazione con Sardegna Film Commission e grazie alla "complicità" dell'Autorità del mare di Sardegna.
Dopo "Macbettu" il Massimo accoglie, tra gli altri, Antonio Rezza e Flavia Mastrella (vincitori del Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia) con "Fratto X" (31 ottobre-1 novembre) e la nuova produzione "Amistade_Fratto X" ispirata a parole e immagini di Fabrizio De André, con la consulenza di Dori Ghezzi. "Fabbricare Mondi" abiterà anche M15 Civitas, all'interno della Manifattura Tabacchi di Cagliari, dove Sardegna Teatro collabora con Open Campus, Mommotty e Terra de Punt, per dar vita a Mixed Reality: un dipartimento di interazione tra l'artigianalità dei processi teatrali e le nuove tecnologie. Oltre alla residenza de Is Mascareddas la Manifattura ospiterà il debutto di "Corpo Lib(e)ro" di Anna Fascendini (co-produzione Sardegna Teatro, Tuttestorie Festival, Is Mascareddas e Autunno Danza).
Al Ten di Nuoro invece proseguono le visioni d'autore, mentre tra le diverse sinergie spiccano un progetto di rigenerazione urbana che parte dal Lazzaretto di Sant'Elia e la gestione del Teatro Grazia Deledda di Paulilatino insieme al Teatro Instabile, che sarà inaugurata da "Maria del mare" di Bepi Vigna, con Lia Careddu, una residenza di Filippo Michelangelo Ceredi con "Between Me and P" e il nuovo lavoro "EVE#2", in anteprima alla Biennale Teatro di Venezia.