Una strada intelligente, che consenta ai veicoli di comunicare e connettersi tra loro, a vantaggio di percorribilità e sicurezza. È la Sassari-Olbia cui punta l'assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, che ha chiesto all'amministratore delegato all'Anas, Massimo Simonini, di implementare il progetto del sistema di comunicazione con pannelli a messaggio variabile - già previsto dal contratto istituzionale di sviluppo - per rendere la strada che percorre l'intero settentrione dell'isola la prima smart road della Sardegna.
"È in atto un intervento infrastrutturale complesso, sarà l'itinerario di punta del sistema viario isolano - spiega Frongia - è necessario prevedere sistemi di alto livello tecnologico per gestire e monitorare il traffico e l'informazione all'utenza". Per farlo, sottolinea, "occorre implementare l'intervento in fase di progettazione, già finanziato con 5milioni di euro, poi quando visioneremo il quadro economico complessivo predisposto dall'Anas ci attiveremo per reperire le risorse aggiuntive necessarie".
Attualmente sono aperti al traffico 6 lotti su 10 della quattro corsie, tra pochi mesi apriranno i lotti 5 e 6 tra Berchidda e Monti, per un totale di 17 chilometri. Il sistema prevede lo scambio di informazioni tra veicolo e infrastruttura attraverso sensori che raccolgono in tempo reale i dati di traffico, strada e ambiente e li trasmettono a un sistema di gestione, monitoraggio e comunicazione. Per Frongia in questo modo si migliora la sicurezza stradale. "In tanti anni non si è riusciti a contrastare efficacemente gli incidenti stradali, l'indice di mortalità supera la media nazionale. Fare della Sassari-Olbia la prima smart road della Sardegna - chiarisce - sarà un segnale importante".
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