Mentre in Sardegna si registrano sette morti e altri 174 casi di positività nell'ultimo aggiornamento dell'unità di crisi regionale, è attesa con alcune importanti novità rispetto al Dpcm del Governo la nuova ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas.
Chiusura di bar e ristoranti alle 23 e non alle 18, riduzione considerevole degli ingressi nell'Isola, didattica a distanza al 100% per le scuole superiori: queste le tre misure principali che dovrebbero essere contenute nell'ordinanza che il governatore dovrebbe adottare domani. Il Dpcm, infatti, lascia una certa libertà alle amministrazioni che godono di Autonomia speciale, come appunto la Sardegna.
L'ordinanza di Solinas dovrebbe contenere anche misure per limitare gli arrivi in porti e aeroporti. Il decreto non mette limiti agli spostamenti tra Regioni, ma i governatori possono stabilirli, e il presidente sardista è intenzionato a blindare la Sardegna come ai tempi del primo lockdown, con pochissimi voli operativi in tutti e tre gli scali e solo per chi viaggia per comprovati motivi di lavoro e di salute. Stesso modello sul fronte dei traghetti. L'obiettivo è duplice: testare con più facilità i passeggeri in entrata e soprattutto non compromettere i risultati raggiunti sul fronte del contenimento del contagio.
Il Dpcm ha scontentato molte categorie di lavoratori: domani scenderanno in piazza i rappresentanti di bar, gelaterie, imprese di catering e banqueting, locali e ristoranti. Venerdì sarà la volta dei lavoratori dello spettacolo, che chiedono "risorse certe per l'emergenza e la ripartenza sino a tutto il 2021, un tavolo permanente tra le parti sociali e i ministero per il rilancio del settore, ammortizzatori e tutele strutturali per tutti i lavoratori atipici e discontinui, stabilizzazione dei precari delle fondazioni lirico-sinfoniche".
Intanto a Oristano è operativo da oggi al San Martino il nuovo reparto Covid, dotato di 10 posti letto e destinato ad ospitare i pazienti con accertata positività. E a Nuoro è in fase di allestimento l'ospedale da campo della Croce Rossa davanti al San Francesco.