Il Cagliari vince ancora e va avanti in Coppa Italia. Contro la Cremonese dell'ex Bisoli decisivo il gol al 24' della ripresa di Faragó, bravo a risolvere con un destro forte e teso un batti e ribatti davanti a Volpe. Cremonese fuori, ma ha fatto un figurone: due pali e tanti interventi di Vicario, migliore in campo dei padroni di casa. Il vice di Cragno ha dovuto superarsi nel primo tempo sul destro "piazzato" di Buonaiuto e nella ripresa, di piede, sul tiro di Crescenzi. Poi , ancora nel secondo tempo, Vicario si è fatto aiutare anche dal palo su tiro da fuori di Nardi, appena entrato. A un certo punto (20') è una specie di tiro a segno: Vicari para su Valeri, Buonaiuto e Castagnetti. E in mezzo c'è pure un palo di Gaetano.
Il Cagliari ha pagato, anche in termini di lucidità della manovra e nello sviluppo delle azioni di attacco il "cambio tutto" di Di Francesco. Con Marin unico superstite della formazione iniziale schierata con il Crotone. Nel primo tempo due colpi di testa di Pavoletti e un'occasione sciupata dal corso Tramoni su assist di Ounas. Nella ripresa solo un lampo dello stesso Ounas con il primo intervento della gara. La differenza la fa, in questi casi, chi è più freddo davanti al portiere. E, al 24' ecco la conclusione vincente di Faragó. Nel finale dentro anche i big rossoblu, da Rog a Joao Pedro: il Cagliari azzera i rischi e il risultato non cambia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA