/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Porti: società inglese rinuncia al terminal merci Cagliari

Porti: società inglese rinuncia al terminal merci Cagliari

Authority, manca parte requisiti. A rischio 200 lavoratori

CAGLIARI, 25 novembre 2020, 14:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si riducono le prospettive di rilancio del porto industriale di Cagliari. La Pifim Company LTD, società anglo-olandese che lavora con la Port of Amsterdam International e che aveva presentato la manifestazione di interesse nella call internazionale per salvare il Porto canale, non ha soddisfatto alcuni requisiti stabiliti dal bando lanciato nel dicembre 2019. E - fa sapere l'Autorità del mare di Sardegna, "in una nota inviata nella tarda serata di giovedì 19 novembre, la stessa società ha formalizzato una sostanziale rinuncia al prosieguo dell'iter della propria istanza". La società motiva la scelta come conseguenza di una "presunta incompatibilità dei propri piani industriali con l'ipotesi ventilata dal Mise di istituire un'agenzia per il lavoro portuale a sostegno degli ex dipendenti Cict".

Al momento, si sfila così l'unico pretendente per il porto industriale di Cagliari e con il preavviso di rigetto firmato dal presidente dell'Authority Massimo Deiana si allontanano anche le speranze per i 200 operatori di rientrare al lavoro. Ora l'unico flebile spiraglio è legato al fatto che la società inglese potrà, se ancora veramente interessata, presentare adeguate controdeduzioni. "Fatta salva la fisiologica prudenza ed il dovuto riserbo richiesto in queste circostanze, non nascondo che ci aspettavamo un finale diverso e sicuramente più positivo per la call internazionale volta a stimolare proposte di rilancio futuro del Porto canale e del transhipment - spiega Deiana -

Insieme alla commissione tecnica, che da subito si è attivata per studiare ed analizzare tutte la documentazione, abbiamo portato avanti una serrata interlocuzione con la società per ottenere le necessarie integrazioni documentali. Tentativi ai quali non sono seguite risposte esaustive tali da consentire di mantenere in piedi il procedimento". Non si capisce se ci sia ancora una possibilità nel caso venga messa da parte la creazione dell'agenzia per i lavoratori o se il problema riguardi la ricollocazione di tutti i 200 operatori. Nel frattempo l'Authority ha invitato le organizzazioni sindacali ad un incontro urgente.


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza