Una ventina di contagiati tra i pazienti e altri sette casi tra gli operatori sanitari: non c'è pace per l'ospedale San Martino di Oristano. Dopo la buona notizia della riapertura del Pronto soccorso, il reparto di Medicina chiude per un focolaio, come rivelano i quotidiani sardi. Già avviate le procedure per effettuare subito i test su tutti i pazienti e sul personale. Ma non solo. Alcuni casi si sono verificati anche in Rianimazione tra pazienti e operatori, mentre i posti letto in pronto soccorso, almeno sino a ieri, erano quasi tutti occupati. Nel frattempo i sindaci del Comitato del distretto socio sanitario di Oristano sono pronti ad una manifestazione a Cagliari per chiedere alla politica regionale maggiore attenzione sui servizi socio-sanitari nel territorio.
CHIUDE ANCHE ORTOPEDIA - Dopo il focolaio che si è registrato in Medicina, all'ospedale San Martino di Oristano chiude anche il reparto di Ortopedia. Lo fa sapere la Assl in una nota nella quale si parla si un "riscontro di alcune positività fra pazienti e operatori sanitari" che ha portato allo stop "precauzionale" di nuovi ricoveri nelle Unità Operative di Medicina e Ortopedia I. "l Pronto Soccorso e gli altri reparti dello stesso nosocomio continuano ad essere pienamente operativi - assicura l'azienda sanitaria - così come gli interventi chirurgici e le altre attività sanitarie, e non c'è alcun motivo per sospendere i servizi nelle Unità Operative non coinvolte. Si precisa inoltre che le condizioni di salute del personale sanitario vengono monitorate costantemente ed in particolare gli operatori che operano nei reparti più esposti al rischio di contagio vengono sottoposti a tampone molecolare ogni 15 giorni". La situazione dell'ospedale San Martino è anche al centro di una presa di posizione dei Progressisti che hanno portato il caso in Consiglio regionale con una interrogazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA