Presepe in forma ridotta causa covid ma pur sempre a grandezza naturale a Stintino. Quest'anno nella piazza davanti alla chiesa, vicino al grande albero di Natale sono poche le statue che rappresentano "La Betlemme d'Europa", con la sacra famiglia e la natività di Gesù. Sul prato allestito dagli operai del Comune, sono state sistemate la statue dei pastori, con pecore e caprette, quindi ancora vitellini, gli asinelli bianchi dell'Asinara, alcuni angeli, le statue dei musicanti e quelle realizzate in onore della Confraternita della Beata Vergine della Difesa. A queste si aggiungerà una nuova statua quella della popolana Carmela, una delle figure fondamentali del presepe napoletano, in arrivo proprio dalla Campania.
"Quest'anno il presepe non poteva certo mancare, ma per evitare assembramenti abbiamo deciso di realizzarlo in forma più contenuta rispetto alle passate edizioni", spiega il sindaco, Antonio Diana.
La Betlemme d'Europa è organizzata dall'associazione culturale il Tempo della Memoria in collaborazione con l'amministrazione comunale. Come ogni anno, su Instagram (con l'hashtag #presepestintino2020) e sulla pagina Facebook Stintino Christmas, sarà possibile condividere le fotografie del presepe.
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