Un aiuto dalla tecnologia soprattutto per pianificare gli interventi in casi di emergenza come alluvioni, incendi e frane. E per gestire anche i dati a disposizione sulla pandemia Covid. Ubiquitous Digital Platform (UbiDP), questo il nome del marchio depositato che identificherà la piattaforma operativa digitale del Crs4. "Abbiamo messo a punto un software proprietario - spiega Lidia Leoni, responsabile del settore Infrastrutture computazionali e progetti smart - in grado di supportare appieno le decisioni che saranno prese per la gestione dei territori da coloro che utilizzeranno la nostra piattaforma: sindaci, polizia, vigili del fuoco, protezione civile. E non solo in riferimento alle valutazioni di contesto, ma anche per la pianificazione dello sviluppo urbano e degli interventi legati a scenari emergenziali come alluvioni e incendi".
Dalle calamità al quotidiano: la piattaforma infatti può dare una mano anche per la gestione del traffico e dei parcheggi e per il controllo del flusso delle persone durante grandi manifestazioni ed eventi. UbiDP è in grado di governare una significativa mole di dati di varia tipologia (immagini, suoni, video) che provengono da fonti diverse (governativi, cittadini, sensori, internet, ecc.) e di trasformarli, grazie ad una serie di tecnologie software appositamente sviluppate, in immagini e grafici per la gestione e il monitoraggio di eventi e situazioni anche critiche.
"Fondamentale per il deposito del marchio - sottolinea Giacomo Cao, amministratore unico del Crs4 - è stata l'analisi di anteriorità fornita dallo sportello Proprietà intellettuale del socio Sardegna Ricerche, in una logica di sempre maggiore e fruttuosa interazione. La protezione del know-how del Centro sarà in futuro un obiettivo imprescindibile che potrà consentire la verticalizzazione in chiave industriale e di servizi resi a terzi".
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