La seconda ondata della pandemia
sta colpendo molte famiglie, anche in Sardegna, e dall'inizio di
marzo ad oggi le richieste d'aiuto si sono moltiplicate. In
questo contesto difficile Domus de Luna, grazie al sostegno di
Fondazione Vodafone, supporta l'iniziativa "TiAbbraccio",
progetto rivolto a 3.000 persone in grave difficoltà, residenti
a Cagliari e nei Comuni limitrofi.
In particolare, l'iniziativa riguarderà il quartiere Santa
Teresa, Municipalità di Pirri, a Cagliari, dove risiedono tante
famiglie con un basso reddito, enormi le ricadute sociali
derivanti dalla nuova povertà economica degli abitanti causata
dalla pandemia.
"In tanti anni non abbiamo mai dato assistenza senza pensare da
subito al domani, all'autonomia, alla responsabilità - afferma
Ugo Bressanello, presidente della Fondazione Domus de Luna Onlus
- Oggi però si è capovolto il mondo, non si può pensare al
futuro se non sostieni un quotidiano che per molti è divenuto
impossibile da vivere. Per questo ci stiamo impegnando a dare la
spesa e tutto quello che serve a chi è in grave difficoltà; da
marzo ad oggi, due volte alla settimana, senza fermarci mai.
Ancor meno durante le prossime feste. Natale si avvicina e noi,
grazie al supporto di fondazioni e aziende private, vogliamo
davvero che sia per tutti".
"L'esperienza di Domus de Luna, ci ha permesso di dare ascolto
ad un bisogno del territorio e di contribuire a fornire una
risposta - dichiara la presidente di Fondazione Vodafone Italia,
Marinella Soldi - soprattutto in un contesto più difficile a
causa dell'emergenza Coronavirus. Fondazione Vodafone è
impegnata nel sostenere le persone colpite dalle conseguenze
economiche e sanitarie della pandemia, attraverso progetti che
intervengono sull'aumentata crescita della povertà sociale
diffusa in tutto il Paese, così come con iniziative a sostegno
dell'emergenza sanitaria, in particolare in alcuni ospedali del
Sud e delle isole".
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