Anche la Sardegna sta valutando di non riaprire le scuole giovedì 7 gennaio, ma neanche l'11 come già stabilito da Roma. Secondo quanto apprende l'ANSA, a prescindere dalle decisioni del Governo, il ritorno in classe sarà molto probabilmente posticipato al 15, sempre nel rispetto del 50% degli studenti in presenza. In questo modo la Regione avrebbe una settimana in più per verificare la messa a punto di tutte le misure anti contagio studiate in vista della ripartenza. E il periodo dal 7 al 15 verrebbe quindi considerato come 'filtro'.
La decisione è attesa oggi nel vertice già fissato dal governatore Solinas con gli assessori competenti, i responsabili di Pubblica istruzione (Andrea Biancareddu), Sanità (Mario Nieddu) e Trasporti (Giorgio Todde). Si profila un'ordinanza ad hoc.