Il pecorino etico solidale
festeggia il quarto anno di vita con un nuovo record. Mai
infatti la crescita nelle vendite era stata cosi alta: +31%
rispetto all'anno prima. Ma nell'ultimo anno è aumentata anche
la distribuzione del prodotto, con una distribuzione ponderata
(sono i punti vendita in cui si sviluppa la maggior parte del
fatturato dei grattugiati) in Italia del 39%
(Ipermercati+Supermercati) migliorando di 5 punti percentuali
rispetto il 2019. E' quanto emerge dai dati diffusi dal
caseificio Biraghi e Coldiretti Sardegna sul Pecorino etico
solidale nato nel marzo del 2017 grazie allo storico accordo di
filiera che garantisce una giusta remunerazione del latte ai
pastori (non sotto l'euro/litro).
"Il trend è positivo per tutta la filiera - commenta il
presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Dopo
quattro anni l'accordo, che non a caso avevamo definito storico,
si rivela sempre più vincente e come esempio da seguire non solo
in questo settore agricolo. I benefici per i pastori e le
cooperative che stanno collaborando al progetto sono evidenti:
prezzo minimo garantito, stabilità e programmazione".
La differenza fra i primi due anni era stata del +29,1%, tra il
secondo e il terzo del +16,2%; tra il terzo e quarto anno la
differenza si è passati da 115mila kg a 150mila kg di formaggio
grattugiato (70%pecorino e 30% vaccino Biraghi) venduto negli
scaffali degli iper e super mercati di tutta Italia. Anche nel
mese scorso, a febbraio, il trend si è confermato positivo
segnando un + 36 rispetto allo stesso mese del 2020. Il record
assoluto nell'anno appena chiuso si è tagliato a dicembre
sfiorando i 23mila kg, +63,7% rispetto allo stesso mese del
2019, e +49% rispetto al mese prima.
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