A 10 mesi dall'alluvione che ha sconvolto Bitti ci si prepara ad avviare interventi di pulizia dai detriti e ripristino dell'abitato, per un totale di un milione e 550 mila euro, da affidare alle ditte esecutrici entro novembre.
Il Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale a fine agosto ha firmato le convenzioni con la Protezione Civile e "considerato il carattere di urgenza ed indifferibilità delle opere, si è immediatamente attivato per l'affidamento, attraverso tecnici esterni all'Ente, delle relative progettazioni" spiega il presidente dell'ente consortile Ambrogio Guiso.
Nel dettaglio si tratta di cinque distinti interventi di ripristino idraulico e mitigazione del rischio idrogeologico. Il più corposo economicamente ammonta a 550mila euro e prevede "l'intervento di demolizione parziale di un fabbricato tra via Brigata Sassari e Via Deffenu, per mettere in sicurezza e stabilizzare il versante. Questo lavoro - continua Guiso - mira alla sicurezza delle abitazioni a valle della scarpata".
Con 400 mila euro invece si eseguirà il ripristino del fondo del canale nella parte alta del paese, e la messa in sicurezza delle sponde con la pulizia dal materiale detritico vicino alle abitazioni, mentre altri tre interventi da 200 mila euro porteranno al ripristino e alla messa in sicurezza di altre zone di Bitti. A Funtana e Josso, sulla strada statale 389, si interverrà sulla condotta di attraversamento stradale e verrà fatta una canalizzazione verso il canale esistente. A sud del paese, oltre alla pulizia, saranno demolite le parti residue del vecchio canale con il ripristino della funzionalità idraulica dell'alveo. Infine sul lato nord ovest è prevista assieme alla pulizia, anche la realizzazione di briglie di trattenuta del materiale detritico trasportato dalla corrente e di muri per la messa in sicurezza della strada.
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