Due dichiarazioni di rinuncia alla misura cautelare nel giro di 24 ore tra il 29 e il 30 ottobre. Ita e Volotea, quasi contemporaneamente, hanno infatti depositato al Tar della Sardegna atti distinti - ma dallo stesso contenuto anticipato in questi giorni dai quotidiani sardi - con i quali chiedono lo stop alla sospensiva sui ricorsi contro l'esclusione di entrambi i vettori dalla procedure d'urgenza per l'affidamento dei voli in continuità territoriale da e per la Sardegna. Un'esclusione avvenuta in momenti successivi - prima Volotea per carenza di un atto documentale e poi Ita per carenza di requisiti tecnici - ma che ha dato il via alla successiva procedura negoziata con l'aggiudicazione alla compagnia low cost spagnola dei collegamenti tra i tre scali sardi di Alghero, Cagliari e Olbia e quelli nazionali di Roma Fiumicino e Milano Linate, per sette mesi sino a maggio.
Sia Ita che Volotea si erano così rivolti ai giudici amministrativi presentando, come prassi, un ricorso nel merito e una sospensiva degli atti che hanno determinato l'esclusione.
Volotea, in più, aveva chiesto un a decisione d'urgenza ma questa prima istanza era già stata rigettata con decreto del presidente del Tar. Ora i giudici, che si riuniranno domani per entrambi i ricorsi in camera di consiglio, fisseranno la data dell'udienza di merito.
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