Al Mater Olbia apre il reparto di
Radioterapia oncologica per dare nuovi strumenti e nuove
speranze ai malati di tumore. Il centro è stato inaugurato
questa mattina alla presenza dei vertici dell'ospedale e delle
massime autorità locali.
Il nuovo reparto, realizzato al piano terra di un edificio
adiacente con la struttura principale, si estende su una
superficie di circa 1.500 metri quadrati, più circa 300 metri
quadri per l'area riservata ai bunker di trattamento, protetti
dalla diffusione delle radiazioni emesse dove vengono effettuate
le terapie ai pazienti oncologici.
A far funzionare il centro di Radioterapia oncologica c'è un
team di professionisti multidisciplinare, guidato da Gian Carlo
Mattiucci, e una strumentazione tecnologicamente avanzata, di
ultima generazione. Le tecniche di trattamento offerte per la
diagnosi e cura dei pazienti con la radioterapia a fasci esterni
comprendono Radioterapia a intensità modulata (IMRT),
Radioterapia dinamica volumetrica (VMAT), Radioterapia
stereotassica cerebrale ed extracranica (SRT/SBRT), Radioterapia
guidata dalla risonanza magnetica (MRgRT). Questo è possibile
grazie all'utilizzo di due macchine altamente specializzate come
l'apparecchiatura a risonanza magnetica MRIdian e l'acceleratore
con implementazione di sistemi di intelligenza artificiale
Ethos.
A questi servizi si aggiunge la Radioterapia interventistica da
contatto eseguiti con la tecnica High Dose Rate (HDR),
utilizzata per curare tumori della testa e del collo, esofago,
pelle, vie biliari, sarcomi, prostata, ano, utero, vagina,
perineo e retto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA