Quasi 60mila chiamate al 113, 4.800 interventi eseguiti, oltre 220mila persone identificate e 359 arrestate. Sono solo alcuni dei numeri di un anno di attività svolta dalla polizia di Stato di Cagliari impegnata non solo per contrastare ogni forma di crimine dove si registra un calo di furti e rapine del 50% , ma anche per l'ordine pubblico e per far rispettare le norme entrate in vigore per frenare la diffusione del coronavirus.
Sul fronte dell'ordine pubblico sono stati portati a termine 2480 servizi, tra questi 37 per manifestazioni dei No Vax o No Green Pass. Nel corso delle attività dentro e fuori lo stadio, gli agenti della Digos hanno denunciato quattro tifosi per i quali è scattato anche il Daspo. Importante l'attività svolta sul fronti degli sbarchi di migranti: ben 300 i servizi organizzati dalla Questura, 1.685 complessivamente gli stranieri approdati lungo le coste del sud Sardegna. Riguardo la lotta alla criminalità dei 359 arresti, molti dei quali eseguiti dalla Squadra mobile, ma anche dagli agenti della Volante e dei Commissariati di Quartu, Carbonia e Iglesias,167 sono scattati per reati contro il patrimonio e 192 per spaccio di droga con il sequestro complessivo di quasi 10 chili di stupefacenti.
Gli agenti della polizia Amministrativa hanno controllato 125 esercizi pubblici per verificare il rispetto delle norme anti-Covid e quelle sul gioco d'azzardo elevando numerose contravvenzioni. Importante l'attività svolta anche dalla Polstrada con 5.426 infrazioni contestate e quella della Polizia postale con 131 denunciati per truffe online. Gli specialisti della Polpost hanno anche deferito 17 persone persone per reati legati alla pedopornografia su Internet. Ultima, ma non per importanza, l'attività svolta dalla polizia sulla violenza di genere. Gli investigatori della Questura si sono occupati di ben 117 episodi di stalking e 133 di maltrattamenti in famiglia che si sono conclusi con 15 arresti e 47 denunce.
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