Gli Inti-illimani tornano a
esibirsi in Sardegna e lo fanno con un partner d'eccezione, il
cantautore fiorentino Giulio Wilson. Domenica 20 marzo il Teatro
Comunale di Sassari ospiterà l'unica tappa sarda del "Vale la
pena tour", lo spettacolo con cui il gruppo musicale cileno
ritorna a esibirsi dal vivo, con una forte impronta di impegno
civile e sociale.
Il tour, in collaborazione con Amnesty International Italia,
supporta la campagna di sensibilizzazione a sostegno dei diritti
umani e a tutela dei migranti. Inoltre, in questa situazione
drammatica che il popolo ucraino sta subendo e che il mondo
intero sta vivendo, Jorge Coulón, voce degli Inti-Illimani,
precisa: "Ancora una volta le situazioni non risolte o gestite
male ci portano a una condizione estrema e inaccettabile di
guerra, di invasione, di sopruso e di abuso contro le
popolazioni indifese. Volevamo tanto fare questo tour, abbiamo
sognato per molto tempo di tornare in Italia dopo il dilagare
della pandemia. Speriamo che questi concerti siano un momento di
incontro, per riaffermare i diritti delle persone, al di sopra
dei giochi delle grandi potenze".
Il tour prende il nome dal brano "Vale la pena" che ha sugellato
l'incontro, il sodalizio prima umano e poi artistico tra gli
Inti-Illimani e Giulio Wilson: è il manifesto contemporaneo di
un'epoca in cui si ha bisogno di confronti, di dialogo, di
abbattere i confini per afferrare l'umanità di ogni cosa,
l'umanità di ogni vita; slogan universale e di speranza,
dedicato a tutti. La canzone, scritta da Wilson e cantata
insieme agli Inti-Illimani, è stata registrata a Santiago del
Cile durante le proteste popolari scaturite il 7 ottobre 2019
contro l'aumento del carovita e la corruzione. Uscita in doppia
versione, in italiano e in spagnolo, "Vale la pena" è una delle
13 tracce che compongono l'album del cantautore.
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