Risuonano ancora una volta a Cagliari le note di "Echi lontani". Dal 20 marzo al 10 luglio il quartiere Castello accoglie la 28/a edizione della rassegna: 16 appuntamenti, tutti alle 20,30, con la musica antica, tra i Palazzi Regio e Siotto, le Chiese di Santa Maria del Monte e quella monumentale di Sant'Agostino nel Largo Carlo Felice.
Un affascinante programma con musiche eseguite con strumenti d'epoca in un itinerario dal Medioevo al periodo classico, e con la proposta anche di danze, costumi e gestualità d'epoca. Il 20 marzo, anticipando la Giornata Europea della Musica Antica, Palazzo Siotto ospiterà il raffinato clavicembalista australiano Nicholas Parle in "Bach the internationalist - il viaggio della musica", con brani di Bach, Vivaldi e Alessandro Marcello. La serata è organizzata in collaborazione con il Rema, la rete europea della musica antica.
Fondato nel 1995 dall'indimenticato Ferruccio Garau, e diretto dal violinista genovese da anni trapiantato in Austria Dario Luisi, Echi lontani "Dopo circa due anni torna alle sue origini e riacquista il suo ampio respiro proponendo, tra gli altri, i concerti annullati per via delle restrizioni antiCovid", ha spiegato Giuliana Abis, presidente dell' Associazione. Il 2 aprile a Santa Maria del Monte, arriva per la prima volta a Echi lontani lo Sféra Ensemble, composto da quattro giovani flautiste.
"Echi Lontani è un "progetto lungimirante" portato avanti dall' omonima associazione che mette in rete istituzioni come Comune di Cagliari, Conservatorio, Università, con lo sguardo oltre confine grazie alla partecipazione di artisti affermati e giovani talenti provenienti da diversi Paesi, che avranno anche la possibilità perfezionarsi", ha evidenziato l'assessora comunale alla cultura Maria Dolores Picciau.
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