Sciopero sardo degli autotrasportatori confermato: l'assemblea di Tramatza (Oristano) ha dato l'ultimo via libera e dissipato i dubbi legati alla decisione della Commissione di garanzia: "Il no dell'organismo - spiega Andrea Melis, uno dei referenti della protesta isolana - si riferiva allo sciopero nazionale di Trasporto unito. La nostra è un'altra protesta: abbiamo già richiesto tutte le autorizzazioni e lunedì andremo avanti con la nostra iniziativa e i presidi nei porti e in alcune zone industriali".
Sarà una mobilitazione a oltranza. "Ma speriamo che si trovi - spiega Melis - una soluzione già da martedì, giornata del tavolo tecnico che si riunisce per esaminare le problematiche del settore".
Confermate anche le motivazioni della protesta: gasolio troppo caro, impossibile per gli autotrasportatori far tornare i conti.
Appuntamento lunedì con in mezzi pesanti davanti agli scali industriali di Cagliari, Olbia, Oristano e Porto Torres.
Mobilitazione anche nell'interno dell'isola davanti alle zone industriali.
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