Un 32enne residente a Orgosolo, già noto alle forze dell'ordine, è finito ai domiciliari con l'accusa di essere uno dei due responsabili della rapina all'Istituto di credito cooperativo di Arborea di Donigala Fenughedu (Oristano) nel pomeriggio del 16 febbraio 2021. Il colpo aveva fruttato un bottino di circa 18.000 euro.
Il rapinatore, con viso coperto da mascherina e cappellino, era entrato all'interno dell'istituto bancario armato di pistola e aveva minacciato di morte i due impiegati e l'unica cliente presente all'interno, aveva prelevato i contati dalle casse per poi dileguarsi velocemente a piedi per poi salire su un'autovettura parcheggiata in una strada parallela a quella della banca, a bordo del quale lo attendeva un complice.
In breve tempo, grazie alle prime attività di indagine, la Polizia di Stato di Oristano aveva identificato il presunto autore materiale della rapina, che era stato arrestato in esecuzione di una misura cautelare richiesta dalla Procura della Repubblica di Oristano ed emessa dal Gip del Tribunale. Dopo avere sentito diversi testimoni e acquisto decine di ore di immagini registrate da numerosi impianti di videosorveglianza sia pubblici che privati e verificato il traffico telefonico della zona è stato individuato ora anche il presunto complice ed è stata recuperata anche parte della refurtiva che era occultata nel doppiofondo della culla del figlio neonato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA