Tra i 26 incendi di ieri in Sardegna, il rogo più importante, quello che ha impegnato gli operatori antincendio per ore, è stato quello che si è sviluppato a Macomer in località Riu Campeda e che si è pericolosamente avvicinato alla strada statale 131, che è rimasta chiusa per qualche ora, tagliando di fatto in due la Sardegna.
Sul posto sono intervenuti, oltre le squadre a terra, gli elicotteri provenienti dalle basi di Bosa e Farcana, il biturbina Superpuma decollato da Fenosu e due Canadair provenienti da Olbia. Le fiamme sono state spente solo a tarda sera, ma per scongiurare la ripartenza dei focolai, domani mattina alle sei, inizieranno le manovre di bonifica.
Complessivamente, secondo una prima stima, sono circa 80 gli ettari di territorio andati in fumo. Sempre oggi, nell'area metropolitana di Cagliari, le fiamme hanno minacciato alcune case e il Policlinico di Monserrato, ma sono state fermate dall'intervento congiunto del Corpo Forestale, i Vigili del fuoco, i volontari e l'ausilio di un elicottero
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