Lentamente (+14,5%) ma in costante crescita il Covid avanza ancora in Sardegna, dove, nella settimana 6-12 luglio, si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (2392 rispetto ai 1959 della rilevazione precedente).
E' quanto mette in evidenza il consueto monitoraggio della Fondazione Gimbe.
La classifica dell'incidenza è sempre guidata dalla Città metropolitana di Cagliari 1.295 (+1,9% rispetto alla settimana precedente), ma ormai tutti i territori mostrano un indice che è superiore a 1000 nuovi casi per 100mila abitanti con un aumento più cospicuo nel centro-nord dell'Isola: Oristano 1.274 (+18,2%), Sud Sardegna 1.209 (+5,8%), Sassari 1.095 (+30,1%) e Nuoro 1.093 (+33,8%) Continua a rimanere sotto la media nazionale la percentuale dei posti letto in area medica (9,8%) occupati da pazienti Covid-19; mentre è sopra la media nazionale l'occupazione in terapia intensiva (4,4%) Sul fronte vaccinale la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 8% (media Italia 7,3%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari al 3,8%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 9,4% (media Italia 11,2%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 6,4%; Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose per le persone immunocompromesse è del 62,4%, mentre per over 80, ospiti RSA e fragili fascia 60-79 è del 9,4%. Infine i vaccini pediatrici: la popolazione 5-11 che ha completato il ciclo è pari 43,3% (media Italia 34,9%) a cui aggiungere un ulteriore 4,3% (media Italia 3,3%) solo con la prima dose.
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