E' rientrata la paura per l'incendio che ieri a tarda sera ha minacciato le case della località turistica di Sos Alinos nel Golfo di Orosei, accanto a Cala Liberotto. Il rogo scoppiato alle 21.30 è stato contenuto dalle squadre a terra del Corpo Forestale, Vigili del fuoco, Agenzia Forestas, barraccelli e volontari, che hanno operato fino alle due di notte.
Stamattina all'alba sono iniziate le bonifiche con lanci d'acqua da due elicotteri della flotta regionale e da un canadair, poi dirottati su un incendio limitrofo partito dalla zona di Monte Masala: le fiamme sono state subito spente.
Secondo una prima stima dei danni si calcola che siano andati in fumo una ventina di ettari di macchia mediterranea. Le operazione di spegnimento sono state condotte in stretto contatto con la Protezione civile attraverso il Coc, riunito in Comune dalla sindaca di Orosei Elisa Farris.
"Ieri sera c'è stata un po' di paura, ma per fortuna le diverse squadre che hanno operato sul posto sono riuscite a contenere l'incendio prima che arrivasse alle abitazione e non c'è stato bisogno di evacuazioni - ha detto all'ANSA la prima cittadina -. Da stamattina sono in corso le bonifiche, ma il maestrale soffia ancora oggi molto forte, per questo continueremo a presidiare la zona".