"Stiamo raccogliendo sul territorio un numero crescente di segnalazioni da parte di consumatori che si vedono comunicare dalle società di luce e gas la rescissione dei contratti di fornitura, o modifiche delle condizioni che introducono pesanti aumenti delle tariffe". Lo denuncia Adiconsum Sardegna.
"Nelle ultime settimane sempre più utenti della Sardegna vengono contattati dal proprio fornitore che comunica la conclusione unilaterale dei contratti di fornitura di luce o gas - spiega il presidente Giorgio Vargiu - Quelli a cui il contratto è in scadenza, invece, si vedono proporre rinnovi a condizioni estremamente peggiori e a tariffe molto più alte rispetto a quelle pagate fino ad oggi. Ad essere colpiti dagli avvisi dei gestori sono soprattutto gli utenti considerati 'a rischio', perché magari morosi o in ritardo con i pagamenti delle bollette".
"In sostanza sembra che le società dell'energia vogliano effettuare una scrematura dei propri clienti, allontanando quelli che possono rappresentare un pericolo sul fronte dei pagamenti e che magari non hanno la domiciliazione bancaria delle bollette - prosegue Vargiu - Una prassi riscontrata in questi giorni in tutta Italia, e che rappresenta un enorme danno per gli utenti, costretti a cercare altri fornitori a condizioni estremamente più svantaggiose, con pesanti ripercussioni sulla spesa per l'energia".
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