Aveva creato una società che sulla carta offriva servizi di somministrazione di lavoratori interinali con sede legale a Olbia, ma era solo una scatola vuota che sgravava degli oneri fiscali tre aziende del Veneto che operavano nel settore metalmeccanico e che gestivano, invece, direttamente i propri dipendenti.
Complessivamente, come ha accertato la Guardia di Finanza di Olbia, l'evasione ammonta a oltre 3 milioni di euro di imponibile e oltre 650 mila euro di Iva non pagata. Gli 8 indagati devono rispondere a vario titolo di reati fiscali, riciclaggio e interposizione fraudolenta di manodopera.