Un protocollo d'intesa per favorire la legalità e la trasparenza dell'attività d'impresa nel territorio. Obiettivo: prevenire il pericolo di infiltrazione della criminalità organizzata e diffondere la cultura della legalità fra le imprese e le loro associazioni. Il documento è stato firmato nella sala consiliare del Palazzo viceregio di Cagliari dal prefetto Gianfranco Tomao, dal presidente della Regione Christian Solinas e dal presidente regionale di Confindustria Maurizio De Pascale. C'è anche l'adesione di Unioncamere Sardegna.
Previsto, come strumento tecnico, l'utilizzo della piattaforma Rex per il monitoraggio delle imprese, strumento già usato dalle Camere di commercio. "Il pericolo di ingerenze criminali - ha detto Tomao - aumenta quando ci sono momenti difficili per le imprese.
L'obiettivo è quello di assicurare sicurezza al mondo delle imprese. Ci muoviamo attraverso due direttive. Prima, la conoscenza delle dinamiche che si muovono intorno al mondo imprenditoriale per intercettare eventuali segnali di allarme. Seconda, la diffusione della cultura della legalità. Sarà molto utile la consulenza della Guardia di Finanza, ma anche delle altre forze di polizia. Importante la lettura attenta di modificazioni societarie eventualmente prodromiche a possibili infiltrazioni".
Solinas ha espresso la sua soddisfazione anche in vista dei fondi del Pnrr. "Grazie a questo protocollo implementeremo l'attività a tutela della trasparenza già avviato dalla Regione - ha detto - siamo nel pieno di un grande programma di spese per offrire nuove opportunità al sistema di imprese sarde. Per questo è importante che a maggior ragione in questa fase ci sia attenzione per evitare infiltrazioni nocive al sistema. È un momento particolarmente importante: è stata certificata la salubrità dei conti pubblico regionale, i conti della Regione sono affidabili. Ci sono tutti i presupposti per gli investimenti per lo sviluppo dell'isola".
Entusiasta anche la Camera di commercio: "È un momento di speranza per l'arrivo di fondi per la ripartenza - ha detto De Pascale - ma anche di difficoltà per i disagi provocati dalla pandemia e dagli eventi bellici. Ben venga questo protocollo che non rimarrà sulla carta: si tradurrà subito in atti e fatti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA