Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sardegna
  1. ANSA.it
  2. Sardegna
  3. Sanità: marcia a Sorgono il 26 novembre per diritto a salute

Sanità: marcia a Sorgono il 26 novembre per diritto a salute

Tagli a servizi e carenza medici, protesta anche a Cagliari

Una nuova marcia in difesa della sanità pubblica nel Distretto ospedaliero di Sorgono il 26 novembre. A promuoverla, ancora una volta, è l'associazione Sos sanità Barbagia Mandrolisai: si parte alle 9.30 dal valico Isca de Sa Mela, oppure alle 11.30 dal bivio di Austis, si prosegue sulla statale 128 per arrivare a Sorgono davanti all'ospedale San Camillo. La stessa associazione annuncia per la settimana prossima una manifestazione anche a Cagliari.

"Aspettiamo l'atto aziendale della Asl di Nuoro che dovrà essere presentato dal Dg Paolo Cannas il 30 novembre, ma intanto daremo vita a una protesta il 26 dove ricorderemo i punti salienti che dovranno essere messi nel documento in un territorio che da tempo è martoriato rispetto al diritto alle cure - spiega Bachis Cadau per Sos sanità - Presenteremo le nostre rivendicazioni anche perché siamo molto preoccupati sulle intenzioni della Giunta regionale che da anni non dà risposte sulla redistribuzione equa dei medici nell'Isola. Noi non staremo in silenzio a subire, saremo costantemente in allerta per difendere le istanze della Barbagia Mandrolisai".

L'ultima protesta dell'associazione era stata a ottobre con la denuncia del declassamento del Centro dialisi decentrato (Cad) a Centro assistenza limitato (Cal). Ora una nuova manifestazione di piazza che arriverà anche nel capoluogo.

NIEDDU, NESSUN TAGLIO AI SERVIZI. "Nessun taglio ai servizi. Le criticità che pesano sull'ospedale di Sorgono hanno una sola origine: la carenza di specialisti. In Sardegna, come nel resto d'Italia affrontiamo ogni giorno quella che è la madre di tutti i problemi del nostro sistema sanitario. In questo scenario a soffrire di più sono i presidi dei piccoli centri, in cui si fatica a trovare medici disposti a ricoprire incarichi". Lo dichiara l'assessore regionale della Sanità Mario, Nieddu, in risposta alle associazioni in difesa dell'ospedale San Camillo. "Una situazione che non ci lascia indifferenti. Siamo dalla parte dei cittadini e condividiamo le preoccupazioni per un presidio importante per l'assistenza in un territorio complesso. Stiamo mettendo in campo ogni strumento a nostra disposizione per dare risposte al San Camillo, così come ad altri ospedali che si trovano nella stessa condizione. Per sostenere gli ospedali in difficoltà abbiamo messo a disposizione risorse e strumenti, per incentivare i medici. Stiamo anche studiano nuove regole per i concorsi. Abbiamo anche chiesto a Roma maggiori spazi di manovra sulla gestione del personale per poter intervenire in modo più puntuale sulle criticità. Il dialogo con il territorio, con i sindaci e i cittadini della Barbagia e del Mandrolisai, è un canale sempre aperto, questa è l'indicazione che abbiamo dato all'Asl e il confronto continuo sul piano istituzionale testimonia il livello d'attenzione, al di là delle criticità su cui non abbiamo mai smesso di lavorare. Ci aspettiamo quindi che l'atto aziendale tenga conto di questi aspetti e sarà solo il primo passo. Il punto fermo resta la garanzia delle cure e l'assistenza nell'ospedale", conclude l'esponente della Giunta.

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie