Su direttiva dell'assessore regionale all'Agricoltura, Edy Bandiera, il Nucleo operativo del Corpo forestale, gli ispettori del servizio fitosanitario regionale e personale della sanità marittima hanno eseguito, al porto di Pozzallo, un accertamento su una nave proveniente dal Kazakistan, con cinquemila tonnellate di grano duro. Dai controlli effettuati, la merce è risultata non idonea per l'alimentazione umana, a causa di vistose ed estese chiazze di muffa e umido. La sanità marittima ha adottato un provvedimento di respingimento del carico, mentre il Corpo forestale e gli ispettori fitosanitari hanno eseguito il prelievo di campioni, che saranno trasmessi all'Istituto zooprofilattico di Palermo per le analisi chimico-fisiche di rito.
"Tolleranza zero - afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - con chi pensa di continuare a introdurre in Sicilia merce non in regola con le norme sanitarie, specie se si tratta di prodotti destinati all'alimentazione".
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