(ANSA) - ARQUATA DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), 7 GIU - Dopo oltre tre mesi di lavoro i vigili del fuoco hanno terminato la messa in sicurezza della Chiesa della Madonna del Sole nella frazione di Capodacqua, la "chiesetta ottagonale", sicuramente uno degli interventi più complessi effettuati nei territori del Centro Italia colpiti dal sisma. L'edificio sacro, risalente al XV secolo e affrescato secondo alcuni con contributi attribuibili a Cola dell'Amatrice, era stato gravemente lesionato dalla sequenza sismica dal 24 agosto in poi. Un intervento lungo e articolato quello portato a termine dai nuclei di intervento speciale piemontesi dei vigili del fuoco sotto la direzione tecnica dell'ispettore Luigi Scorza, che hanno ricevuto l'apprezzamento del comandante Mauro Malizia. L'intervento era iniziato dopo il terremoto del 24 agosto con opere provvisionali, che, pur non ultimate, avevano impedito che la terribile scossa del 30 ottobre facesse crollare irrimediabilmente l'edificio. Tutti gli immobili circostanti erano collassati, seppellendo sotto le macerie anche la gru a ragno. La chiesetta, a parte la vela campanaria, pur danneggiata ulteriormente, è rimasta in piedi. I vigili del fuoco non furono travolti dai crolli del 30 ottobre per l'inizio dell'ora legale: con l'ora solare sarebbero già stati a lavoro in una situazione di grande pericolo. Nei giorni successivi gli stessi vigili avevano approntarono una copertura provvisoria per evitare che infiltrazioni danneggiassero i preziosi affreschi all'interno, un lavoro provvidenziale in considerazione delle eccezionali nevicate di gennaio.(ANSA).