L’Osservatorio nazionale sull'amianto (Ona) chiede un incontro urgente con il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, sul problema dell’importazione di amianto in Italia e "sul suo perdurante utilizzo".
Nel corso della puntata del programma 'Report' del 7 giugno scorso è stata trasmessa l’inchiesta giornalistica di Giorgio Mottola "che conferma quanto già segnalato dall'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Ona, nel corso della sua audizione alla commissione Lavoro del Senato lo scorso 13 gennaio circa il fatto che in Italia si è continuato ad importare amianto fino ai tempi più recenti, con perdurante utilizzo come materia prima e quindi maggiore esposizione per lavoratori e cittadini", spiega l'Ona.
Intervistato da Mottola, galletti ha dichiarato di non essere a conoscenza di queste vicende e pertanto l’Ona ha inoltrato parte della documentazione, già peraltro consegnata alla commissione Lavoro del Senato, rendendo la disponibilità a consegnare tutto il voluminoso carteggio relativo al "perdurante utilizzo dell'amianto in Italia, anche per permettere almMinistro di adottare gli opportuni provvedimenti in tutela della salute e dell’ambiente".
"L’Ona - spiega Bonanni - ha già inoltrato parte del carteggio relativo all’importazione di amianto in Italia negli ultimi anni. Purtroppo l’amianto può essere facilmente importato in Italia, anche attraverso siti internet, ed è presente anche in alcuni prodotti che provengono dai mercati asiatici. Ed è per questo che l’autorevole intervento del ministro potrebbe essere risolutivo in favore dell’ambiente e della salute. È fondamentale che si realizzi un'effettiva prevenzione attraverso la realizzazione dell’equazione ambiente pulito uguale salute, ambiente contaminato uguale malattia, che presuppone quindi di evitare qualsiasi esposizione all’amianto e agli altri cancerogeni".