Terremoto, Leo e gli altri 'cani-eroi' in prima linea tra le macerie
Nella tragedia immane del terremoto, protagonisti sono i cani da macerie
Nella tragedia immane, c'è anche chi 'gioca' e lavora per un premio. Ma il gioco salva vite, 60 tra Amatrice e Pescara del Tronto. Protagonisti sono i 'cani da macerie': pastori tedeschi, pastori belgi, pastori tedeschi da lavoro detti grigioni, labrador e border collie che in molti già definiscono piccoli eroi. Il loro lavoro è servito trovare chi non ce l'ha fatta: sono stati 50 i cadaveri rintracciati grazie a loro in quegli stessi comuni. È in forza alla Squadra Cinofili della Questura di Pescara il cane Leo, l'eroe a quattro zampe, citato anche dal premier Renzi, al termine del Consiglio dei Ministri, che ha individuato sotto le macerie a Pescara del Tronto, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, la piccola Giorgia, permettendo il salvataggio della bambina rimasta sotto le macerie per oltre sedici ore. Leo, splendido esemplare di Labrador di tre anni e mezzo, è specializzato nella ricerca persone. Il suo fiuto infallibile e poi il suo abbaiare particolare hanno permesso ai soccorritori, raccontano gli stessi operatori, di individuare la piccola e salvarle la vita.