E' di sette miliardi la stima italiana dei danni per il terremoto di agosto in centro Italia. Nella cifra sono compresi anche i costi per la prima parte della gestione dell'emergenza. Si apprende da fonti italiane. La cifra figura sul documento presentato a Bruxelles per attivare il Fondo Ue di solidarietà. A questa somma si dovrà però aggiungere la stima dei danni e i costi per la prima emergenza per il terremoto di ottobre, stima in via di definizione. Bruxelles calcolerà l'ammontare da mobilitare sulla base del totale.
E intanto una forte scossa è stata avvertita nell'area terremotata delle Marche pochi minuti prima delle 13. Il sisma è stato percepito distintamente ad Ascoli Piceno e in provincia di Macerata. Ancora non precisati magnitudo ed epicentro.
Il sisma, di magnitudo 3.9 è stato registrato alle 12.52 nella zona Umbria e Marche. In particolare - secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia - tra Norcia e Castelsantangelo sul Nera. Al momento ai vigili del fuoco di Perugia non sono giunte segnalazioni di ulteriori danni.
In alcune scuole sono scattate le procedure di evacuazione di bambini e ragazzi, a scopo prudenziale. E' successo ad esempio nell'istituto comprensivo 'Malaspina' di Ascoli Piceno, dove i bambini delle elementari avevano fatto un'esercitazione antisismica poco prima della scossa. Qualche secondo dopo la 'botta' delle 13:13 la simulazione è diventata reale, con vari genitori accorsi a riprendere i figli in anticipo. Nessun danno, nessun crollo, ma l'ennesima dimostrazione che con lo sciame sismico iniziato il 24 agosto scorso bisogna imparare a convivere forse ancora per mesi.