Alfio Marchini è indagato dalla procura di Roma per false comunicazioni sociali sul bilancio 2015 di Imvest Spa, società immobiliare che sarebbe riconducibile all'imprenditore ed ex candidato civico a sindaco della capitale. Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato a indagare altre 22 persone, amministratori di 13 diverse società, tutte collegate alla Methorios Capital Spa, una banca d'affari nella quale lo stesso Marchini aveva in passato una partecipazione. I finanzieri del Nucleo di polizia valutaria hanno compiuto 19 perquisizioni nelle sedi di Methorios e delle altre società - tra cui la Astrim Spa di cui l'imprenditore è presidente - nell'operazione detta 'Scacco matto'.
Acquisiti scritture contabili, delibere del Cda e delle assemblee degli azionisti, documenti bancari e altro materiale. "Sereno e certo che tutto sarà chiarito rapidamente", fa sapere tramite portavoce Marchini, il quale "sta collaborando con gli inquirenti per chiarire tutti i punti oggetto di indagine che lo riguardano - si legge in una nota - ha totale fiducia nella magistratura". Marchini sostiene di non aver mai avuto alcuna carica nè in Methorios - "che non è in alcun modo riconducibile a lui" - nè in Imvest "della quale da oltre due anni non ha più il controllo".
L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Rodolfo Sabelli, abbraccia un periodo che va dal 2012 a oggi ed è partita dalla denuncia di Andrea Suriano, vicepresidente del Cda e consigliere di Methorios, tra gli indagati. Dalle denuncia "emerge - si legge nel decreto di perquisizione - un grave ed univoco quadro indiziario in ordine alla commissione dei reati", riferiti all'approvazione di bilanci di societa' quotate all'Aim Italia, il listino di Borsa Italiana per le piccole e medie imprese. Dalle verifiche "è emerso che nei bilanci e altre comunicazioni dirette ai soci e al pubblico sono stati consapevolmente esposti fatti materiali non rispondenti al vero - si legge - e che e' stata omessa la comunicazione al mercato di fatti materiali rilevanti circa la situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Methorios". Per i 23 indagati il reato contestato e' concorso in false comunicazioni sociali delle societa' quotate, in ordine ai bilanci (consolidato e di esercizio) della Methorios chiusi al 31 dicembre 2014 e 2015. Marchini e' sotto inchiesta in particolare per lo stesso reato riferito al bilancio, chiuso al dicembre 2015, di Imvest.