l killer del nightclub 'Reina' a Istanbul, l'uzbeko Abdulkadir Masharipov, voleva colpire a piazza Taksim la notte di Capodanno, ma ha deciso di cambiare obiettivo per le rigide misure di sicurezza presenti. È quanto emerso dall'interrogatorio dell'attentatore arrestato, secondo i media turchi. Masharipov, che ha confessato di aver commesso la strage, avrebbe dichiarato di aver ricevuto il via libera direttamente da Raqqa, la 'capitale' dell'Isis in Siria, dopo aver proposto la discoteca sul Bosforo come obiettivo alternativo alla centralissima Taksim.
Masharipov è stato addestrato in Afganistan e parla 4 lingue. Nella sua abitazione del quartiere di Esenyurt sono state trovate armi e 197 mila dollari. La polizia ha sequestrato anche 2 pistole con i relativi caricatori, una pistola ad aria compressa, un drone e alcune sim card
Istanbul: il terrore colpisce la notte di Capodanno
Sono 50 le persone arrestate in blitz condotti in 162 indirizzi durante i 16 giorni della caccia al presunto killer di Capodanno a Istanbul, l'uzbeko Abdulkadir Masharipov- L'operazione dell'antiterrorismo ha coinvolto 2 mila agenti durante i 16 giorni di ricerche tra Istanbul, Konya, Smirne e Hatay, in cui sono state analizzate 7.200 ore di registrazioni di telecamere di sorveglianza.
I media turchi avevano subito diffuso un video selfie del presunto attentatore
Abdulkadir Masharipov si sarebbe nascosto 3 giorni fa nell'abitazione in cui è stato arrestato nel quartiere di Esenyurt, alla periferia europea di Istanbul. Lo riferisce Ntv, secondo cui si tratterebbe di un covo dell'Isis e le 3 persone trovate insieme a lui sarebbero anche loro militanti jihadisti.